Split second 72 ha scritto:
Buongiorno,
vetrina interessante di sicuro e come si legge giustamente nell'articolo volto ad un tentativo di ritorno all'eleganza classica...perchè il problema non era tanto vedere una certa pacchianaggine a qualche fuso orario di distanza quanto il fatto che quello stile era poi ripreso anche nella "vecchia europa" come manifestazione ostentata della propria dichiarazione dei redditi.
Ma polemicuccia a parte:
Ferrier
Come sempre poco o nulla da eccepire. Classe immensa e senza tempo. Tutto quello che serve ad un segnatempo senza nulla che stoni e poi le lancette sono una sua firma immancabile. Bello Bello Bellissimo come anche altre sue referenze.
Parmigiani
Uno degli indipendenti di alta gamma che meno mi entusiasma e sicuramente messo a fianco di Ferrier diventa un paragone impietoso.
Cyrus
Nome poco conosciuto e considerato. Impegnativo sia esteticamente che economicamente. A prescindere da tutto calibro con tecnica di sostanza ma non il mio scheletrato "artigianale" preferito. La butto lì....se volessi fare una cosa che respira artigianalità, manualità e fosse davvero un oneofone solo per me andrei in Germania da Jochen Benzinguer. Calibri non di radici prestigiose ma ha un tocco che regala classe immutabile.
Bulgari
Octo troppo grande per il mio gusto ma innegabilmente un capolavoro di design e di tecnologia......e poi basta così poco per renderlo una "cammellata" simile.....brividi di raccapriccio.
Ressence
Questo come tutta la famiglia ha una doppia anima....innovativo di sicuro, al polso mi ha regalato senzazione di assoluta fragilità e non vado oltre alla considerazione da "gioco per bambino cresciuto".
Perrelet
Brand che mi piace tanto. Il Turbine ha già un design importante e incasinarlo ulteriormente non mi sembra necessario.
Molto bello a mio gusto invece il rotore periferico frontale....originalissimo, ipnotico ma senza far girare la testa.
FConstant
Come sempre accade con questa manifattura la prima cosa che ti viene in mente per ogni suo pezzo è "deja vu", in questo caso la grafica l'impatto allblack è da innumerevoli PMW analoghi.
Degli altri mi limito ad un sintetico.....Oris mi piace la cassa in carbonio, va visto dal vivo la combo con il quadrante......Favre Leuba un mezzo passo falso: La malachite ormai l'hanno messa anche negli swatch di plastica....così come il meteorite (che comunque adoro).....ci sono centinaia di pietre dure per quadranti da sperimentare e per differenziarsi.....nuumite pietersite larimar....basta così poco per non fare copia.incolla....io davvero non capisco se quelli che lavorano nel R&D sono fissi alla macchinetta del caffè in corridoio

Split! Anche stavolta, al meglio della tua indubbia competenza e del tuo humour pungente. Grazie, bellissimo contributo.
Io non ho mai lavorato nella R&D di orologi da polso, ma in altre R&D, sì.
Quando ero ai Bell Labs, i mitici, ai tempi d'oro, a fare il capo progetto, un giorno il mio capo (che poi diventò il super boss della AT&T, ma era di estrazione tecnica: una storia che in Italia non si sarebbe mai vista), mi raccontò una specie di storiella che girava quando lui era più giovane, ma già le grandi Aziende avevano le rotte tracciate dalle decisioni dei vertici, con il Marketing in coffa a mostrare la via.
Harry diceva: 'Mentre in CdA stanno verbalizzando che la proposta dell'R&D del nuovo prodotto viene bocciata, perché tecnicamente impossibile, giù in laboratorio quelli dell'R&D stanno brindando, perché il prototipo ha appena passato tutti i test... "
Meditate, gente, meditate...
Un caro saluto e grazie, come sempre, per il tuo contributo.