Tutti gli orari sono UTC + 2 ore




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 7 messaggi ] 
 

Berios: il ritorno in chiave NOS
Autore Messaggio
MessaggioInviato: venerdì 13 giugno 2025, 23:20 
Non connesso
Moderatore
Moderatore

Iscritto il: giovedì 11 gennaio 2024, 16:33
Messaggi: 486
Località: Lovere (Bergamo)
Provincia: BG
Confesso di aver letto con grande interesse questo pezzo di oggi, uscito dalla penna del nostro Direttore.
Non conoscevo il brand Berios. L'intera storia, per di più italiana, è molto interessante. Sembra che Berios sia sempre associato a vicende quantomeno insolite.
Siete curiosi?
A voi il pezzo, disponibile al link sotto la fotografia.

Allegato:
Yess-7.jpg
Yess-7.jpg [ 373.83 KiB | Osservato 231 volte ]


Ed ecco il link:

https://giornaleorologi.it/2025/06/13/berios-vintage-watch/

Che ve ne pare?
Attendo le vostre opinioni!


Top
 Profilo  
 

Re: Berios: il ritorno in chiave NOS
MessaggioInviato: sabato 14 giugno 2025, 18:31 
Non connesso
Moderatore
Moderatore
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 26 giugno 2014, 17:25
Messaggi: 10375
Località: Pizzighettone
Provincia: Cremona
Molto interessante la storia di questo marchio italiano, che conoscevo per aver visto qualche orologio, ma non sapevo da dove derivasse. Intelligente anche la proposta di porre sul mercato orologi Nos, sempre che i prezzi siano adeguati e non troppo elevati. :D

_________________
"L'Universo mi imbarazza e non riesco a pensare che questo orologio esiste e non ha un orologiaio" (Voltaire)


Top
 Profilo  
 

Re: Berios: il ritorno in chiave NOS
MessaggioInviato: sabato 14 giugno 2025, 19:01 
Non connesso
Moderatore
Moderatore

Iscritto il: giovedì 11 gennaio 2024, 16:33
Messaggi: 486
Località: Lovere (Bergamo)
Provincia: BG
Cipster ha scritto:
Molto interessante la storia di questo marchio italiano, che conoscevo per aver visto qualche orologio, ma non sapevo da dove derivasse. Intelligente anche la proposta di porre sul mercato orologi Nos, sempre che i prezzi siano adeguati e non troppo elevati. :D


Eccoti, Cipster!
Ben ritrovato. Sì, l'idea dei NOS è davvero simpatica. E almeno, sono quello che sembrano: non zombie o le ennesime repliche. Sono loro, punto.

Buona serata e buona domenica a te e a tutti i lettori

_________________
Marisa Addomine


Virtute duce, comite Fortuna


Top
 Profilo  
 

Re: Berios: il ritorno in chiave NOS
MessaggioInviato: lunedì 16 giugno 2025, 15:54 
Non connesso
Nuovo Iscritto
Nuovo Iscritto

Iscritto il: domenica 4 maggio 2025, 9:55
Messaggi: 54
Provincia: Lecco
Sicuramente l'idea di rispolverare qualche pezzo vintage ma in condizioni ottimali è apprezzabile.
Non conosco questo brand ed onestamente lo trovo con una dimensione squisitamente femminile per i nostri tempi.
Non avendo idea del prezzo non posso fare una valutazione completa ma diciamo che dal punto di vista estetico non è tra i miei preferiti.
Personalmente ritengo che la via percorsa da alcuni marchi (qualche artigiano svizzero e un giapponese) di recuperare stock di vecchi calibri, riaggiornarli e incassarli in qualcosa di assolutamente moderno è molto apprezzabile.
Adoro le ultime release di Kurono Tokyo che ha preso dei vecchi calibri con riserva di carica Citizen, tolto datario e revisionati e poi messi in qualcosa di esteticamente encomiabile in quanto a finiture e con un prezzo di circa 2.5k + dazi.....e parliamo di un qualcosa disegnato dal maestro Hajime Asaoka uno dei 10 migliori indipendenti al mondo con liste attesa di qualche lustro.


Allegati:
kurono.png
kurono.png [ 1.12 MiB | Osservato 176 volte ]
Top
 Profilo  
 

Re: Berios: il ritorno in chiave NOS
MessaggioInviato: martedì 17 giugno 2025, 13:56 
Non connesso
Moderatore
Moderatore

Iscritto il: giovedì 11 gennaio 2024, 16:33
Messaggi: 486
Località: Lovere (Bergamo)
Provincia: BG
Split second 72 ha scritto:
Sicuramente l'idea di rispolverare qualche pezzo vintage ma in condizioni ottimali è apprezzabile.
Non conosco questo brand ed onestamente lo trovo con una dimensione squisitamente femminile per i nostri tempi.
Non avendo idea del prezzo non posso fare una valutazione completa ma diciamo che dal punto di vista estetico non è tra i miei preferiti.
Personalmente ritengo che la via percorsa da alcuni marchi (qualche artigiano svizzero e un giapponese) di recuperare stock di vecchi calibri, riaggiornarli e incassarli in qualcosa di assolutamente moderno è molto apprezzabile.
Adoro le ultime release di Kurono Tokyo che ha preso dei vecchi calibri con riserva di carica Citizen, tolto datario e revisionati e poi messi in qualcosa di esteticamente encomiabile in quanto a finiture e con un prezzo di circa 2.5k + dazi.....e parliamo di un qualcosa disegnato dal maestro Hajime Asaoka uno dei 10 migliori indipendenti al mondo con liste attesa di qualche lustro.



Ma che belli che sono! Ne parlo con la direttrice. Sarebbe interessante per tutti noi, saperne qualcosa di più. Magari la direttrice li conosce benissimo. Io, ammetto che non ne avevo mai visti.
Grazie infinite!

_________________
Marisa Addomine


Virtute duce, comite Fortuna


Top
 Profilo  
 

Re: Berios: il ritorno in chiave NOS
MessaggioInviato: martedì 17 giugno 2025, 16:02 
Non connesso
Nuovo Iscritto
Nuovo Iscritto

Iscritto il: domenica 4 maggio 2025, 9:55
Messaggi: 54
Provincia: Lecco
Si Aoyama è il più quotato indipendente giapponese che è "cresciuto" alla corte di Ferrier.
Il suo Tsunami è un capolavoro oltre ai pezzi più complicati e pregiati.....pezzi che si possono mettere "in nota" per i nostri figli considerate le liste di attessa bibliche.
La linea Kurono Tokyo è la base ma è molto jappo....quasi tutte LE che vendono con click day 2, 3 volte l'anno e sono perennemente sold out.....e qualche serie venduta rigorosamente solo nella boutique nella capitale.
Il design è top, realizzazione più che discreta, nel segno dell'artigianato giapponese quindi dial laccati urushi, dimesione sui 37mm, ecc ecc.
Anche l'ultima release è andava via in .... secondi....dial forse ancora più affascinante con un turchese sabbiato e guillochè ipnotico.
Sicuramente li conosce ma vengono poco considerati perchè di stretta vocazione JDM.....come molte nuove leve del sol levante.
Per esempio il mio Otsuka Lotec finchè ha vinto il GPHG nel 2024 a Ginevra non era neanche menzionato qui in Europa....anche se è un indipendente vero e ha un calibro biretrogrado.
Il Giappone sta davvero cresendo....soprattutto nella fascia medio alta....anche Minase, Credor, ecc....oltre ai più conosciuti GS.
Per nn parlare di qualche cinese.......Atelier Wen tra i più conosciuti ma anche Halcyon che ben conosco avendo comprato un loro recente pezzo con quadrante porcellana e indici dipinti a mano.
Tutte realizzazioni più che dignitose e con un prezzo di un ordine di grandezza inferiore rispetto agli svizzeri....anche meno forse.


Top
 Profilo  
 

Re: Berios: il ritorno in chiave NOS
MessaggioInviato: mercoledì 18 giugno 2025, 9:47 
Non connesso
Moderatore
Moderatore

Iscritto il: giovedì 11 gennaio 2024, 16:33
Messaggi: 486
Località: Lovere (Bergamo)
Provincia: BG
Split second 72 ha scritto:
Si Aoyama è il più quotato indipendente giapponese che è "cresciuto" alla corte di Ferrier.
Il suo Tsunami è un capolavoro oltre ai pezzi più complicati e pregiati.....pezzi che si possono mettere "in nota" per i nostri figli considerate le liste di attessa bibliche.
La linea Kurono Tokyo è la base ma è molto jappo....quasi tutte LE che vendono con click day 2, 3 volte l'anno e sono perennemente sold out.....e qualche serie venduta rigorosamente solo nella boutique nella capitale.
Il design è top, realizzazione più che discreta, nel segno dell'artigianato giapponese quindi dial laccati urushi, dimesione sui 37mm, ecc ecc.
Anche l'ultima release è andava via in .... secondi....dial forse ancora più affascinante con un turchese sabbiato e guillochè ipnotico.
Sicuramente li conosce ma vengono poco considerati perchè di stretta vocazione JDM.....come molte nuove leve del sol levante.
Per esempio il mio Otsuka Lotec finchè ha vinto il GPHG nel 2024 a Ginevra non era neanche menzionato qui in Europa....anche se è un indipendente vero e ha un calibro biretrogrado.
Il Giappone sta davvero cresendo....soprattutto nella fascia medio alta....anche Minase, Credor, ecc....oltre ai più conosciuti GS.
Per nn parlare di qualche cinese.......Atelier Wen tra i più conosciuti ma anche Halcyon che ben conosco avendo comprato un loro recente pezzo con quadrante porcellana e indici dipinti a mano.
Tutte realizzazioni più che dignitose e con un prezzo di un ordine di grandezza inferiore rispetto agli svizzeri....anche meno forse.



Grazie, stai offrendo mille spunti. Davvero, l'orologeria giapponese merita un'attenzione maggiore. Credo che in questo ci sia un po' di 'spocchia' occidentale, magari - sotto sotto - con un pizzico di timore di aprire uno spiraglio della porta che dà sul palcoscenico a qualcuno che concorrenza ai nostri nomi la potrebbe fare, e a buon diritto.

Per la cronaca: il Direttore (anzi, la Direttrice) mi comunica che comincia a mettere in pentola proprio qualche pezzo sul tema.
Grazie ancora e a presto!

:2thumbs:

_________________
Marisa Addomine


Virtute duce, comite Fortuna


Top
 Profilo  
 

Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 7 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 2 ore


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 17 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Vai a: