Un uomo non aveva orologio di polso o tasca, ma aveva un orologio da parete molto preciso che solo si fermava quando si dimenticava di ricaricarlo.

Quando questo è successo, andava a casa da un amico che si aveva un orologio in marcia, e si restava tutto il pomeriggio con lui e dopo andava a la sua casa a mettere il orologio in ora.

Come è possibile questo senza sapere in anticipo il tempo impiegato sulla strada di andata e ritorno?

Si presuppone che il tempo di andata e ritorno è uguale.



Voi direte, questo gringo come rompe le pa....

per telefono

o si è portato l'orologio a presso

vediamo se riusciamo. prima di uscire di casa carica e fa partire l'orologio, e per essere sicuro prende carte e penna, e appena prima di uscire segna l'ora (porta con se carta e penna!).
Arrivato dall'amico prende l'ora, segna e calcola attentamente la differenza di orario,il pomeriggio lo passano chiacchierando e ... bevendo , mentre esce segna l'ora e quando arriva a casa (dopo averci messo lo stesso identico tempo dell'andata), segna l'ora del suo orologio e ricalcola ancora la differenza di orario.
Dopo averci pensato per un bel pò regola l'orologio dopo aver fatto questo calcolo:

Somma le due differenze di orario che aveva calcolato e la somma la divide per due..... ... e poi ci deve aggiungere anche il tempo di regolazione !!!!

invita l'amico a cena e gli dice di portarsi anche l'orologio
sperando che non sia una Comtoise

Abitano uno di fronte all' altro e si affaccia dalla finestra e chiede l'ora giusta all'amico?

Ciaoo

Bravo!!
Molto brillante.

La soluzione giusta è senz'altro questa.

Esatto!!!!
complimenti!!!!

Daniel?
Devi dire al tuo amico che si compra un orologio da polso
Ciao
Chri