Un piccolo quiz direi per hobbisti perchè gli orologiai lo sapranno al 100%, comunque rispondete pure tutti, non si sa mai!!

Allora, se carico un orologio al massimo della carica, oppure lo carico ad un 1/4 circa di giro in meno del massimo della carica, in quale dei due casi avrò disponibile una forza maggiore di spinta del bariletto e perchè?


Ciaooo

Prima dimmi come fai a sapere quando sei ad un quarto di giro in meno
ciau,Piero.

perché...1/4 di giro la molla é più in estensione,poiché non ancora in fine corsa cioé riposo,e chiaro stù fat?

Beh semplice, se ho il movimento in mano ed a vista faccio un segnetto con la matita sul fianco o sopra se è a vista il bariletto, carico al massimo e conto i giri, poi scarico e ricarico con 1/4 in meno
Ciaoo

Sei sulla buona strada...

Non si tiene in mano il movimento e non si fanno segnetti sul rochet
ciau,Piero.

Uso i guantini per le dita, il segnetto è a matita si cancella con il rodico..

vado per logica dinamometrica...anche se non ci ho capito nà mazz

Credo, a lume di naso, che sia dovuto alla posizione dell'ultimo tratto della molla rispetto al bariletto.
Se si carica fino a fondo corsa il tratto terminale della molla è quasi perpendicolare (radiale) alla parete del bariletto. Caricando un quarto di giro in meno, il tratto terminale è tangenziale alla parete del bariletto.

Pertanto, in questo ultimo caso, la componente vettoriale della forza che spinge sul dente del bariletto è maggiore, che non nel primo caso.



Ho vinto qualche cosa??? (che so..... ad es. un cappellino? )

Pendolum quando c'è da applicare la logica ( anche per il resto ) è un asso!!
C'è da aggiungere un secondo fattore, quando la molla è completamente carica le spire si toccano e fanno attrito, mentre quando è meno carica del massimo molte spire sono vicinissime ma non si toccano.
Avevo notato questa cosa tempo fa, con un bariletto che avevo modificato allo scopo di misurarne la spinta, semplicemente attacandogli una leva la quale poggiava su una bilancia elettronica, un pò come premere con un dito sulla bilancia e vedere l'aumentare dei Kg in base alla pressione esercitata. L'esperimento mi serviva a determinare quale molla a parità di misure risultasse "stanca".
Ciaoo

cacchio ne FAI una più del diavolo...

Per Fabrizio l'azione coincide col pensiero: appena pensa una cosa la fa, e la fa anche bene!!!

Piccola impertinenza (bonaria ): non sono mica tanto sicuro che gli orologia professioniti sapessero la risposta
Anzi...credo che non si fossero mai posti il problema.

che bella domanda Fabbri!! una domanda simile mi pervenne al compito di fisica nel periodo in cui studiavo le forze e la loro risultante con la "legge" del parallelogramma...che bei tempi

Azzz.. non male!!