Un saluto a tutti: riesco a mandare in onda il pezzo uscito oggi sul nostro Giornale degli Orologi.
Richard Mille propone una nuova versione di uno dei più grandi classici dell'orologeria da polso di alta gamma: le Ore del Mondo, o Worldtimer.
Un orologio che ci mostri, mentre siamo in un luogo, che ora sia altrove.
Ne approfitto, raccomandando di non tralasciare la galleria delle immagini: nelle didascalie troverete i dati tecnici.

Il link all'articolo è sotto l'immagine.



Ed ecco il link:

https://giornaleorologi.it/2025/10/22/worldtimer-rm-63-02-le-innovative-ore-del-mondo-di-richard-mille/

Buona lettura!

Un RM che sorprende.......ma meno di altri.
Una cassa più "tradizionale" per i suoi canoni e la consueta qualità.
Sicuramente un pezzo che per la scelta cromatica più che attirare attenzione la grida, ma anche questo è RM.
L'aspetto positivo è che per essere uno scheletrato il contrasto con le lancette è sufficiente a garantirne una ottima leggibilità (almeno a vedere dalle foto), aspetto non indifferente per questa tipologia di quadranti.
Detto ciò la "complicazione" worldtimer mi ha sempre attirato più che altro come "arredo" per il quadrante. Di fatto ritengo che sia una delle funzioni meno utili che si possono implementare su un segnatempo, più che sufficiente per me un GMT.
Forse l'unica critica oggettiva è sulla movimentazione della ghiera wt....prettamente manuale mi fa tanto cheap o agè (è come avveniva sulla classica seconda ghiera degli anni passati) e perciò non avendo i 12 scatti precisi ma essendo una rotazione progressiva la ghiera si può posizionare un po' "alla grezza".....non è un grosso problema ma concettualmente se fai il super preciso non è "esteticamente ammissibile" che alle 12 la lancetta delle ore segni una zona indistinta tra London (GMT) e le Azzorre.....ok va bene se sei a Lisbona ma ci siamo capiti

Grazie, Split!

Sempre stimolanti, i tuoi commenti.